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La guerra è un affare da uomini, ma le donne ne pagano il prezzo più alto, sono spesso le vittime principali dei conflitti, subiscono violenza, sfollamento e vedono le loro esistenze distrutte.
Le voci delle donne sono la nostra forza contro la guerra, possono mobilitare i territori, influenzare i leader e favorire l’organizzazione di un movimento globale per la pace.
Ma/Donne 2025 è una rassegna di arte contemporanea circolante in 5 realtà italiane intorno all’8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna; si estende per ben tre mesi con diversificate proposte e novità artistiche.
Ha aperto i battenti a Torino, lo spazio di Roberta Toscano La Via Lattea; prosegue a Biella alla Galleria Silvy Bassanese Arte contemporanea, allo spazio Art Deposit di Faenza e giunge al F’Art di Donatella Giagnacovo a L’Aquila, tutte e tre con vernissage sabato 8 marzo; a Sordevolo (BI) a Villa Cernigliaro la domenica 9 marzo.
Questa nuova mobilitazione artistica comprende 12 curatrici e 40 artisti/e e un programma articolato di mostre, installazioni, reading e performance sul tema della pace, ideale apparentemente semplice, ma intrinsecamente fragile, sempre minacciato dalle forze economiche in atto.
F’ART SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA
Presenta due eventi con inaugurazioni distinte a cura di Carlotta Cernigliaro e Antonella Cinelli
sabato 8 marzo ore 18.00
di ANTONIO FORTAREZZA
Videoinstallazione
A cura di Carlotta Cernigliaro
Il progetto di video arte “Il Corpo senziente” è un punto d’arrivo del personale percorso artistico- professionale di Fortarezza. Un progetto strutturato con serie di sequenze video che indagano il corpo nella sua ineludibile necessità di comunicare a se stesso e all’altro, mettendo in luce il bisogno di acquisire coscienza di sé, affermare il diritto di esistere, entrare in vitale relazione con l’Altro da sé.
Le storie impresse sul corpo stesso si propongono oggetto e soggetto di relazione empatica con il fruitore dell’installazione.
Antonio Fortarezza
La formazione artistica e professionale matura all’Accademia di Belle Arti di Foggia e allo Ied di Milano. Docente di Grafica allo Ied di Cagliari, a partire dalla metà anni ‘80 lavora nell’ambito della comunicazione in Olivetti Corporate Image e Attività Culturali. Dal 2000 realizza foto reportage e video reportage, orientando il suo percorso di ricerca su problematiche a forte valenza sociale.
15 > 31 marzo ore 18.00
Collettiva d’Arte contemporanea
a cura di Carlotta Cernigliaro ed Antonella Cinelli
ANNA GOBBI ASIA MONTANARI LAURA SGARBI
Fotografia
“Fenomenica” è una mostra che esplora il complesso intreccio tra il vissuto femminile e le esperienze belliche, mettendo in luce le voci e le visioni di giovani artisti che affrontano il tema della guerra attraverso una prospettiva unica, quella delle donne. In contemporanea uno spazio dedicato alla fotografia come sguardo interlocutorio e documentaristico.
Le opere in esposizione offrono una riflessione intensa sulla resistenza, la sofferenza e la forza delle donne, che si trovano spesso in prima linea, sia nei conflitti storici che contemporanei. La mostra invita il pubblico a riflettere sulle trasformazioni sociali e culturali che la guerra impone, esplorando il ruolo delle donne come testimoni, vittime e protagoniste della storia.
Asia Montanari Racconta l’istinto della cura femminile e la necessità di trasformare un evento tragico in onirico. Ioana Calin, esplora il tema dell’abbandono della propria casa. Laura Sgarbi approfondisce il tema del trauma psicologico che la guerra porta con sé. Il tema della violenza psicologica ritorna nel lavoro di Miriam Dota. Anna Gobbi racconta l’esercizio della violenza sui soggetti più fragili.
La cancellazione dell’identità personale e culturale diviene invece il perno del lavoro di Romesh Bothalege.
Fotografia
Angela Lobefaro, esplora con sensibilità il ruolo della donna nella società contemporanea, catturando momenti di resistenza e forza nelle donne in contesti culturalmente significativi. Le sue opere spaziano da ritratti intimi nel cuore spirituale di Gerusalemme a scene di vita quotidiana nei deserti della West Bank e nelle strade di Napoli.
Massimiliano Greco cattura l’essenza del femminile attraverso immagini cariche di simbolismo,
poesia e profondità emotiva. Esplora temi universali come la forza, la resilienza e la grazia delle donne, immergendole in contesti che ne amplificano il significato archetipico e contemporaneo. Nel percorso espositivo di MA/DONNE 2025, le opere di Greco dialogheranno con lo spettatore attraverso
metafore visive che invitano alla riflessione.
INFO: F’Art Via San Francesco di Paola 13 – L’Aquila fartassociazioneculturale.com f.artassociazione@gmail.com mercoledì > sabato ore 17 > 20
FANTASTIK LAB (Valencia Sp) – SUI GENERIS EDIZIONI – ADO ANALISIDELLOPERA.IT – POST INDUSTRIALE RURALITÀ – MAU MUSEO DI ARTE URBANA
Scritto da: Carlo
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