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Gintoni – “Narcocapitalismo”

today6 Maggio 2024 14

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“Narcocapitalismo” è un estratto da INVENTARE IL FUTURO, un album composto per dire cose troppo complicate da scrivere “meglio cantarle male” afferma gintoni a Pomeriggio Cinque. Mentre alla Prova del cuoco, quando Antonella Clerici gli ha fatto la domanda più difficile della sua carriera, “di cosa parlano le tue canzoni?” ha risposto: “di realismo narcocapitalista, comunismo acido e amore”. Lo studio si è zittito, ma poi è scoppiato un grande applauso quando ha eseguito e distribuito il suo spritz a tutti i presenti.
In pochi si sono accorti dell’ingrediente segreto: un pizzico di LSD.
Il disco è stato scritto, arrangiato, prodotto ed eseguito da gintoni, in arte Agostino Cettolin, che ha poi inventato un’etichetta fittizia, la ToniPomiBoni (letteralmente “Toni dalle mele buone”, ovviamente l’assonanza pomi-coglioni lascia la fantasia viaggiare) per distribuirlo nel mondo.
Le fonti di ispirazione sono molteplici, musicalmente YardAct, Strokes o i Cani.
Ideologicamente pensava di rubare la scena dei CCCP che, tragicamente si sono riuniti. Le parole invece vengono direttamente dalla passione per i saggi di Fisher, De Sutter, Petrilli e Edoardo Camurri.
Avrei potuto scrivere cose più interessanti, ma spero che quelle le trovite nel disco!
Nato nel profondo veneto da padre berlu-comunista e madre ultra cristiana, si dedica alla musica fin da adolescente. Pigro e svogliato abbandona presto qualunque velleità di studio decidendo che “piuttosto di imparare un assolo, me lo invento ogni volta”; così dichiarò al Maurizio Costanzo Show.
I suoi grandi amori sono sempre stati il cinema e la musica, in particolare nelle figure di Marlon Brando e Jim Morrison da cui ha imparato solo i vizi.
Fin dai 14 anni forma compulsivamente band che potessero dare forma alle sue idee musicalmente marxiste. Nel 2016 forma la band più longeva, Frammenti, con cui riesce a condividere palchi indie con Queen of Saba, Iside, Eugenio in via di Gioia, Colombre e Management, tra gli altri.
Nel mentre prova la strada della produzione, collaborando con artisti come Teresa Cinquetti, Alessandro Furlan e Francesco Caporale.
Scemata l’esperienza appena citata e licenziatosi dai lavori di insegnante e
gelataio che portava avanti contemporaneamente, dal 2021 si trova ad avere molto più tempo libero di quanto si aspettasse, da questa libertà nasce l’album INVENTARE IL FUTURO.

In un’epoca post-fascista, il post-punk è l’unica risposta possibile.

 

https://linktr.ee/gintoni

Scritto da: Matteo

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