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Alessandra Celletti – “Almost Spring”

today28 Marzo 2024 25 5

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Un desiderio antico e una promessa di bellezza. Sboccia “Almost Spring”, il nuovo singolo di Alessandra Celletti, disponibile in tutti gli store e le piattaforme digitali.

Dopo la pubblicazione di “Lilium”, “Dew”, “Reflexes”, “Love essence” e “Silver”, vede la luce ALMOST SPRING, brano inedito della pianista romana che, insieme ai precedenti, farà parte dell’album “Ultraminimal ‐ Piano essence” in uscita ad aprile.
Una piccola gemma musicale dov’è ritratta mirabilmente quella sensazione di dolcezza e abbandono di “quasi primavera”. Le dita, leggere, sfiorano le note sul piano, quasi sussurrando. I fiori si schiudono e dichiarano il proprio nome diffondendo nell’aria profumo e colori.
Un delicato susseguirsi di suggestioni, che si lascia dietro un sottile velo di malinconia. La visione onirica di quel sogno che non è mai evasione. Al contrario, è un modo per cercare qualcosa che assomigli alla verità.

«C’è una poesia di Emily Dickinson, “I cannot meet the Spring unmoved”, che descrive esattamente la sensazione che vorrei dipingere con le note.» spiega Alessandra Celletti «Quella dolcezza che ha sempre in sé un po’ di malinconia. O almeno io sento così: “A ogni incontro con la primavera non so star quieta. Sorge il desiderio antico, un’ansia mista ad un’attesa, una promessa di bellezza e una gara di tutto il mio essere con qualcosa che in essa si nasconde. Quando la primavera svanisce v’è il rimorso di non averla guardata abbastanza.”.»

 

Pianista di fama internazionale, Alessandra Celletti ha all’attivo una carriera concertistica in Italia, Europa, Africa, India e Stati Uniti. Oltre venti produzioni discografiche e milioni di ascolti su Spotify. Diplomata al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, parte da una formazione classica. L’attitudine a sperimentare, tuttavia, moltiplica le sue esperienze con deviazioni interessanti anche nel campo del rock, dell’avanguardia e dell’elettronica.
Tantissime le collaborazioni con artisti italiani, da Gianni Maroccolo a Claudio Rocchi, ai Marlene Kuntz, a Franco Battiato.
E non mancano neppure i featuring internazionali, tra cui quello con il mitico Hans Joachim Roedelius, pioniere dell’elettronica tedesca con Brian Eno e i Cluster.
Nell’estate del 2013 è protagonista dell’audace scommessa “Piano piano on the road”, portando il suo pianoforte in giro per l’Italia a bordo di un camion. L’intero itinerario, finanziato grazie a un entusiasmante crowdfunding, diventa un documentario selezionato in concorso all’“Edmonton International Film Festival” in Canada e allo “ZagrebDox” in Croazia. Anche il trailer riscuote un notevole successo aggiudicandosi la 21ª edizione del
“Premio Roma Videoclip ‐ Il cinema incontra la musica”. Nel 2016 è ospite del “Romaeuropa Festival” con il progetto “Working on Satie” insieme all’artista figurativo Onze. Un lavoro pubblicato in cd e dvd in concomitanza con il debutto ‐ sold out ‐ alla manifestazione.
Diverse le attività, a cui Alessandra Celletti si dedica negli ultimi anni. Preminente la composizione di colonne sonore per i documentari dell’Istituto Luce, tra cui “Nel nome di Antea” per la regia di Massimo Martella. Nella vasta produzione discografica della pianista, merita un posto di rilievo il vinile colorato in tiratura limitata di cinquecento copie numerate “#cellettiblue”. E ancora “Love animals”, progetto musicale “quasi pop” in
collaborazione con la videoartista Paola Luciani, e la recente “Crescent moon”. Quest’ultima è una composizione per quartetto d’archi eseguita in prima assoluta a Londra nell’ambito del “Planet Tree Music Festival” su invito del compositore Lawrence Ball.
Nel 2020 nasce “Experience” che la vede protagonista di un viaggio in solitaria suonando lungo i corsi d’acqua del Friuli Venezia Giulia. Nel 2022 realizza la colonna sonora per il documentario prodotto dalla Rai
“Enrosadira: donne, innovazione e streghe”, partecipando anche alle riprese in veste di attrice. Nel 2023 incontra il musicista e videomaker di origine eritrea Dario Zaid. Insieme danno vita a “Trittico”, un progetto
visionario di musica e immagini, nel quale Zaid dipinge con la sua videocamera tre performance pianistiche della Celletti. Riprese alla luce di tre colori fondamentali: il rosso, il blu e il giallo. Nella primavera 2024 “il più
bel segreto della musica italiana” ‐ com’è stata definita l’artista romana ‐ pubblicherà “Ultraminimal ‐ Piano essence”. L’album è anticipato dai singoli “Lilium”, “Dew”, “Reflexes”, “Love essence”, “Silver” e il nuovo “Almost Spring”, con ottimi riscontri di pubblico e critica.

 

lnk.bio/alessandracelletti

Scritto da: Matteo

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