The Curse of K.K. Hammond – “The Ballad of Lampshade Ed”
L’artista gothic-blues The Curse of K.K. Hammond sta gettando nuova luce su una delle sue creazioni più audaci, “The Ballad of Lampshade Ed”, una ballata di omicidio cruda e inquietante scritta in collaborazione con l’acclamato musicista roots David and the Devil. Il brano e il suo video sono riemersi in un momento in cui l’ultimo arrivato di Netflix nell’antologia Monster – Ed Gein – sta scatenando un dibattito globale sulla famigerata figura i cui crimini hanno plasmato decenni di tradizione horror americana, tra cui l’innovativo Psycho di Alfred Hitchcock e la creazione di Leatherface da Non aprite quella porta.
Mentre la nuova serie scava nella vita di Gein, nei suoi traumi e negli echi culturali delle sue azioni, il brano di Hammond prende una strada più intima. “The Ballad of Lampshade Ed” condensa la storia in una narrazione tesa e a lenta combustione, che appare allo stesso tempo intrisa di tradizione e inconfondibilmente moderna. Hammond e David and the Devil affrontano l’argomento con un mix di grinta e compostezza: chitarre scorrevoli, atmosfere dense e testi che dipingono il ritratto di un ragazzino intrappolato sotto l’ombra pesante di una madre devota e zelante. La voce quasi parlata di Hammond… bassa, fumosa e venata di terrore… trascina l’ascoltatore in quella morsa emotiva.
Il video del brano, creato da Tom Hughes di Ritual Video, ne amplifica l’intensità. L’approccio cinematografico di Hughes traccia il percorso di Ed dall’innocenza infantile al controllo soffocante della madre, suggerendo infine il momento in cui tutto si rompe. Il video raggiunge un climax agghiacciante, fungendo da netto contraltare visivo ai temi esplorati nella drammatizzazione di Netflix.
https://www.youtube.com/watch?v=728dBijgYhk
La rinnovata attenzione arriva mentre K.K. Hammond continua a ritagliarsi uno spazio unico nella musica roots contemporanea. Vivendo tranquillamente nei boschi con le sue chitarre e uno studio di registrazione in casa nascosto tra gli alberi, ha accumulato un seguito mondiale attratto dal suo mix di narrazione gotica e tradizione blues. I suoi singoli, i suoi video e il suo album Death Roll Blues, entrato nella Top 10 di Billboard, hanno consolidato la sua reputazione di una delle outsider più intriganti del genere.
David and the Devil, il cui singolo di successo “King of the Swamp” ha raggiunto il primo posto nella classifica Blues di iTunes, aggiunge la sua autenticità grezza alla collaborazione. Insieme, i due hanno creato una murder ballad che avrebbe potuto essere tramandata di generazione in generazione, ma che si adatta perfettamente al momento attuale, arrivando proprio mentre la nuova serie Netflix con Charlie Hunnam, Suzanna Son, Vicky Krieps, Laurie Metcalf e Tom Hollander conquista i riflettori culturali.
Mentre Monster: Ed Gein spinge il pubblico a riconsiderare il modo in cui le leggende del crimine reale influenzano la narrazione, il cinema e il folklore, “The Ballad of Lampshade Ed” si erge come un riflesso musicale di quella stessa fascinazione. Non si tratta di un tentativo di sensazionalizzare il passato. È un’interpretazione creativa e un’analisi delle ombre che aleggiano nelle narrazioni occidentali.
Per maggiori informazioni, visita www.thecurseofkkhammond.com