Antennaweb
Il nuovo breve album “Enemies in Love” del compositore e chitarrista classico italiano Giuseppe Bonaccorso si concentra sulla dualità bene-male e la condensa in un unico contesto sonoro e metafisico in cui le texture sonore d’avanguardia rivelano una trama fortemente interconnessa, in cui i nemici sono, di fatto, follemente innamorati l’uno dell’altro.
È composto da tre brani. Il primo è una versione d’avanguardia del classico Padre Nostro cristiano realizzata con archi, tenore e soprano. L’atmosfera è volutamente enigmatica e intensa per trasformare la preghiera in un mezzo di meditazione e contemplazione del proprio sé interiore arricchito dalle proprie convinzioni.
Il secondo è un intermezzo basato sull’armonia della famosa Folia spagnola. È pensato come un’interfaccia tra i due “nemici innamorati”, che potrebbero forse trovare un punto di contatto scegliendo di trascendere la razionalità e cercare un rifugio comune in una lucida “follia”.
L’ultima è un’opera d’arte basata su una poesia del poeta italiano premio Nobel Giosuè Carducci. “Satana” è un simbolo che ha usato per combattere contro il potere clericale, uno degli ostacoli più spinosi alla creazione di un’Italia unita.
Come chitarrista classico, compositore e poeta, Giuseppe Bonaccorso aderisce fermamente alla musica atonale, d’avanguardia e altamente sperimentale. Artista controculturale, crea la sua musica attraverso processi compositivi originali mai legati alla cultura mainstream.
Scritto da: Matteo
Antennaweb 2024 - 2025 - Tutti i diritti riservati.
WhatsApp us