Daria Bignardi – Ogni Prigione è un’Isola – di Serenella Mariani

OGNI PRIGIONE E’ UN’ISOLA

DARIA BIGNARDI

Daria Bignardi con il suo libro “Ogni prigione è un’isola” ci porta a fare importanti riflessioni sul carcere e i suoi occupanti.
Il tutto è frutto di sue esperienze vissute a stretto contatti con i carcerati e le guardie, facendo interviste e vedendo con i propri occhi ciò che le stanno raccontando. Ha collaborato con il giornale di San Vittore, ha trasmesso in tv le sue conversazioni con i detenuti e ha fatto conoscere personalmente alla figlia il nonno detenuto lui stesso.
Inoltre lei è un “ articolo 78”, cioè che e autorizzata a partecipare alle attività culturali nelle carceri, avendo così modo di parlare direttamente con ladri, spacciatori, assassini, mafiosi, ecc. ma nello stesso tempo può anche interagire con gli agenti di polizia penitenziari, giudici e direttori delle carceri..
Per scrivere questo libro l’autrice si è ritirata per mesi sull’Isola di Linosa, dove i dialoghi e le persone incontrate si fondono con la sua storia e le storie ascoltate in prigione. Il libro racconta della vita all’interno delle carceri italiane, della solitudine e dell’isolamento. Storie di persone con problemi psichiatrici e di dipendenze. Storie di donne carcerate che si devono confrontare con un ambiente che non è pensato per loro e che quasi sempre sono abbandonate. Ci racconta dei gravi problemi del sovraffollamento, dei suicidi e della mancanza di persone. Nelle carceri vivono male non soltanto i detenuti, ma anche chi ci lavora perché lo fa in condizioni disagiate.
Ci parla della rivolta del carcere di San Vittore a Milano nella prima settimana della pandemia e di come poi si è sviluppata altrove; oppure la storia di Santa Maria Capua Vetere in cui sono emersi i video dei pestaggi da cui poi è scaturita l’inchiesta, descrivendo le storie di chi ha vissuto i fatti.
Questo libro è il frutto di un lavoro d’inchiesta molto importante, ricco epregno di testimonianze e di dati, scritto con uno stile colloquiale che ci porta a fare profonde riflessioni prendendoci per mano e conducendoci in un mondo che è giusto non ignorare e che invece spesso vogliamo dimenticare.

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