Mona Mio – “Focus”
Mona Mio presenta Focus, il primo singolo dal suo prossimo EP Into the Light. Una canzone nata dal caos interiore dell’ADHD e dalle frustrazioni di vedere i sogni svanire.
Al di là della tempesta, si erge come un inno di speranza, imparando a camminare nella luce.
“La salute mentale è un argomento che mi tocca profondamente.
Neurodivergenza, ansia sociale, crisi di ipersensibilità… sono potenti fonti emotive. Focus esprime quella sensazione di essere sopraffatta, di sentire che il mondo va avanti senza di me. Durante le fasi finali, ho persino pianto riascoltandola. È diventato un promemoria personale a non arrendersi, nonostante dubbi, debolezze e traumi.”
Il brano incarna il mondo di Mona Mio: una voce soul e blues avvolta in cori di ispirazione gospel, sostenuta da una melodia pop che attenua il peso del suo tema. L’arrangiamento, al tempo stesso delicato e luminoso, oscilla tra malinconia, ottimismo e rabbia, trasformando la vulnerabilità in forza.
Into the Light (inizio 2026) è un’opera introspettiva incentrata sul rapporto con se stessi, in contrasto con il suo EP di debutto, Trust Issues (2023), che esplorava le relazioni umane.
In tre tracce, Mona Mio si addentra profondamente nella propria psiche, cercando di trascendere i blocchi e riconquistare il potere.
Lotte intime che, tuttavia, toccano una corda collettiva e un invito a reinventarsi.
TRACKLIST
Focus – la lotta contro l’ADHD, la frustrazione per i sogni che svaniscono e la chiamata a spingersi oltre i limiti.
Upset – sfoghi emotivi, rabbia ereditata da ferite passate e il bisogno di liberarsi dalle voci distruttive.
Can’t Be True – una lettera di dolore e amore a una persona cara perduta,
dove il dolore si trasforma in tributo e resilienza. Into the Light è un viaggio catartico: ogni traccia incarna un passo nel processo di guarigione, confronto e rinascita. Un viaggio dall’ombra alla luce interiore, un momento sospeso, un passo indietro per fare un balzo in avanti.
Monna Mio è una cantautrice di Bruxelles piena di splendide contraddizioni.
Il suo universo soul e jazz, intriso di groove luminosi, attenua temi oscuri e profondamente intimi. Con una voce singolare, vellutata, cruda e potente, esplora le crepe umane dall’ADHD al dolore, fondendo cori gospel, tocchi di ottoni e groove pop in un commovente chiaroscuro di suoni.