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The Black Box Theory – “Un Lieu”

today10 Settembre 2025 6

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E’ uscito “Un Lieu”, il nuovo album dei The Black Box Theory, pubblicato a maggio 2025 dall’etichetta belga JAZZ’HALO.

Il termine Black Box indica un sistema che può essere descritto solo dal suo comportamento esterno: siamo in grado di vedere come l’oggetto, stimolato da un segnale in ingresso (input), reagisce trasformando le sollecitazioni (output) senza essere tuttavia consapevoli delle dinamiche interne del sistema stesso.

Il nucleo centrale dell’operazione è l’indagine delle relazioni tra spontaneità improvvisativa e controllo formale che si traduce in un’attenta scelta dei materiali semantici utilizzati: ogni elemento può essere generatore di molteplici sviluppi in un continuo gioco di rimandi e allusioni sia alla memoria storica che alla vita quotidiana, pur mantenendo una completa e totale astrazione.

 

The Black Box Theory è un progetto sull’improvvisazione di

Luca Perciballi (chitarra)

Ivan Valentini (sax)

A The bigger Black Box Theory si aggiungono

Paolo Botti (viola)

Francesco Guerri (violoncello)

Nelide Bandello (percussioni)

 

Luca Perciballi www.lucaperciballi.com

Compositore, chitarrista, improvvisatore e sound designer. Ha studiato in Italia e nei Paesi Bassi in prestigiose scuole come il Conservatorio A. Boito, il CODARTS e il Conservatorio G. Verdi. Influenzato dagli studi compositivi, il suo lavoro cerca di fondere due mondi diversi come l’improvvisazione e la composizione: nella sua produzione artistica si percepisce un equilibrio tra una scrittura precisa e incisiva e la spontanea sensazione dell’improvvisazione. Si esibisce in Europa come leader di progetti come How to kill complex numbers solo, Fragile e la sua orchestra di direzione. Perciballi ha suonato con molti artisti importanti come Roberto Bonati, Marc Ducret, Sarp Maden, Anthony Moreno, Bruno Tommaso, Graham Collier, Alberto Tacchini, Renato Sellani, Enrico Intra, Mauro Ottolini e attori come Oscar de Summa. Per sei anni ha coltivato un rapporto personale e artistico con Lawrence Douglas Butch Morris, il celebre inventore della Conduction, che lo ha portato a esibirsi e lavorare come assistente del suo amato maestro. Nel corso degli anni ha vinto importanti premi come l’Italian Jazz Graffiti 2012 (nuovi talenti del jazz italiano) e l’importante Premio Gaslini 2016 ed è stato compositore in residenza per Tempo Reale nel 2017 e 2018.

Ivan Valentini www.ivanvalentini.com

Dopo aver ricercato la forma espressiva più adatta, si è dedicato alla musica frequentando seminari e conseguendo diplomi in Sassofono e Musica Jazz.

Dall’inizio degli anni ’90 è stato figura di spicco all’interno di gruppi musicali spaziando con disinvoltura dalla musica improvvisata ad altre forme d’arte, proponendo sempre composizioni proprie.

Integra la sua attività musicale dedicando tempo alla filosofia Zen.

Ha suonato con le orchestre di Henry Threadgill, Mathias Ruegg e Bruno Tommaso. Ha suonato anche con:

Franco D’Andrea Steve Bernstein, Enrico Rava, Roberto Dani, Tito Mangialajo, Giancarlo Bianchetti, Achille Succi, Lorena Fontana, Attilio Zanchi, Simone Guiducci, Luca Perciballi, Massimo Manzi, Enrico Merlin, Paolo Botti, Alberto Capelli.

 

Album page

Bandcamp

Scritto da: Matteo

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