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Killian Ruffley torna con Ashes, una meditazione alt-rock ardente sulla fede, la disillusione e il costo dell’ambizione umana. Con linee vocali slanciate, chitarre meditabonde e testi carichi di emotività, Ashes cattura il peso del dolore esistenziale di fronte alla bellezza trasformata in rovina.
Il brano si apre sotto un cielo rosso sangue, dove un tempo regnava la speranza e ci si fidava degli dei. Mentre il testo di Ruffley oscilla tra riflessione poetica e cruda accusa – “Angelo, chi stiamo pregando ora?” – la canzone si sviluppa verso un crescendo catartico. Non è solo un lamento; è una resa dei conti.
Una canzone forgiata nel fuoco e lasciata nel fumo, Ashes è un’elegia sonora per tutto ciò che pensavamo ci avrebbe salvato, ma non l’ha fatto. Per gli amanti della profondità emotiva e della verità incrollabile, questo è Killian Ruffley nella sua forma più inquietante e trascendente. Killian Ruffley è un cantautore irlandese che fonde rock, folk, funk, soul e punk. Cresciuto nella tranquilla campagna irlandese, ha scoperto l’amore per le percussioni all’età di 11 anni e la sua passione per la musica ha rapidamente preso il sopravvento. La sua scrittura, influenzata dalla poesia, mescola testi diretti con metafore, permettendo agli ascoltatori di interpretare le sue canzoni in modo personale. Il debutto di Killian, *Perception* (2013), ha segnato l’inizio del suo viaggio musicale decennale. Il suo EP del 2015 *Moonshine & Red Wine* conteneva il brano preferito dai fan “Purple Lady”, che ha ottenuto passaggi radiofonici internazionali. Dopo una pausa dovuta a malattia, Killian ha rilanciato la sua carriera musicale nel 2023 con l’uscita di “Spun Out”, il primo singolo del suo prossimo album.
Scritto da: Matteo
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