Micojoao & Os Macacos Loucos – “Spritz”
“Spritz” racconta le prese a male che attanagliano nel cuore della notte per una relazione di cui non si sa prevedere il futuro. Il funk continuo all’interno di sonorità indie e R&B riflette lo stato d’ansia del brano. Il primo brano dell’Omonimo EP (Micojoao & Os Macacos Loucos Vol. I).
Il ritornello dal sapore post-punk ha come sfondo una città svuotata da se stessa e stereotipata, con un finale che è un’esplosione di sonorità brasiliane. Primo di due singoli che anticipano l’EP e porta d’ingresso per l’universo sonoro e saudade di MicoJoao.
Cresciuto tra i grattacieli di Sao Paulo e le piazzette di Cosenza. MicoJoao (Giovanni D’Ermoggine) è figlio della modernità brasiliana e la devozione italiana per la dolce vita. I suoi pezzi nascono dalla necessità di dar forma alla quotidiana saudade della contemporaneità. Negli ultimi anni ha iniziato a scrivere le proprie canzoni, tra i portici bolognesi, mischiando le sue due anime, quella calabra e sudamericana. L’uso del portoghese misto all’italiano in un continuo switch linguistico permette di cristallizzare mille sfumature e significati che si fondono alla musica. Ne risulta una ritmica conturbante che trasporta l’ascoltatore verso nuovi lidi. Nei live, insieme a Os Macacos Loucos, porta esperienze personali che gridano situazioni e sentimenti vissuti da ognuno di noi. Suoni che ricordano il mare nella calma e nella tempesta, un mix di sonorità brasiliane, funk, si mischiano al post-punk, al jazz e all’R&B. MicoJoao ha il sapore di frutti tropicali, piccante e malesseri collettivi.
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