Makalù – “Kitty”
“Kitty”, Scritto da Makalù, un giovane rapper emergente di Cosenza, città del sud Italia. Questo brano dall’umore triste è perfettamente compatibile con il mese della sua uscita; il mese delle prime piogge, nel quale ci si allontana da quello stile di vita gioioso e spensierato dell’estate, per poi precipitarsi puntualmente negli impegni giornalieri delle città frenetiche. Le note di questo brano, ci trasportano in un mondo sospeso, tra ricordi, amore, amicizie ed emozioni. Inciso per sempre nel tempo, con la voce profonda e caratteristica di Makalù, rappresenta uno degli inediti più importanti del suo futuro album “Kakà”. Il testo parla di una ragazza che affronta i suoi problemi adolescenziali, un amore impossibile per costrizioni sociali, un papà troppo assente, una libertà impedita da una mano genitoriale troppo asfissiante, l’apologo di una farfalla in gabbia.
Gianotti Carlo, conosciuto con lo pseudonimo di Makalù, è un rapper emergente italiano, prima vincitore di numerosi concorsi canori, ed ora in cerca di un contratto discografico.
Nel 2010 incise il suo 1° disco dal nome “Ombra”, 300 copie vendute nel cosentino e 3600 download dalla rete, un piccolo passo seppur molto importante. Nel 2012 interpretò il brano “Sangue Nero” anticipazione del suo 2° album “Stella”. Il beat dalle sonorità Dubstep fu creato dal Dj Renè Noize e accompagnato da un videoclip diretto dai registi Fabio Nigro e
William Onorato a capo dell’allora famosa “Wolfilm”. Alcuni dei brani che compongono “Stella” sono frutto di una collaborazione con Il musicista, produttore Andrea Tarsia.
Nello stesso anno, Makalù vinse la selezione per partecipare tra gli attori principali del film “Ghetto Gospel”, prodotto dallo scrittore, produttore e cantante Marco Cosentino. Oggi Makalù approda al suo 3° lavoro discografico totalmente autoprodotto, nel quale non mancheranno Ft. con artisti emergenti nazionali, mentre alcuni dei Videoclip e Foto Booking saranno affidati a professionisti affermati del settore come Alberto Scarpelli e Giuseppe Capalbo.